La malattia di Papa Francesco: complicanze dei diverticoli

02.07.2024

Per l'argomento di oggi ho voluto unire qualche nozione scientifica e culturale al sano "gossip" riguardo una delle persone più importanti al Mondo, il Papa.

A luglio 2021 una delle notizie che ha occupato le prime pagine dei giornali di tutto il mondo ha riguardato l'improvviso ricovero del Papa presso il Policlinico Universitario Agostino Gemelli di Roma e il successivo intervento per una urgenza addominale; come sempre in questi casi sono circolate numerose voci riguardo la diagnosi del ricovero e ad oggi sappiamo che ufficialmente si è trattato di una complicanza di una diverticolite, nello specifico di una stenosi diverticolare.

Per capire meglio di cosa si tratta, facciamo un passo indietro e capiamo cosa sono i diverticoli, condizione che interessa una buona parte della popolazione giovane-adulta.

I diverticoli sono semplicemente delle estroflessioni della mucosa del colon che nella maggior parte dei casi interessano la parte finale dell'intestino, il sigma, ma che in rari casi (e nella popolazione asiatica) possono interessare anche il colon destro e il trasverso. Si parla di diverticolosi quando la loro presenza viene riscontrata accidentalmente durante altri esami, di malattia diverticolare quando il paziente presenta dei sintomi (dolore addominale, diarrea, stitichezza, gonfiore addominale..) e di diverticolite in caso di infiammazione. La diverticolite a suo tempo può essere acuta o cronica, semplice o complicata, e tra le complicanze più frequenti vediamo il sanguinamento, la stenosi e la perforazione.

Ma perché vengono i diverticoli? Le cause indagate dalla comunità scientifica sono varie ma i due principali fattori responsabili sembrano essere:

  • Genetica: come ho già detto la localizzazione dei diverticoli varia tra popolazione occidentale e orientale, indipendentemente dal tipo di alimentazione. Si è visto infatti che pazienti di origine orientale, cresciuti in occidente, sviluppano comunque i diverticoli prevalentemente nella parte destra del colon (1, 2)
  • Dieta: il ruolo delle fibre nella malattia diverticolare è molto controverso, ma numerosi studi hanno dimostrato che un aumentato apporto di fibre nella dieta riduce il rischio di complicanze ed ospedalizzazioni nei pazienti affetti da diverticoli. Inoltre uno dei principi dello sviluppo dei diverticoli sembrerebbe un aumento della pressione all'interno del colon dovuto appunto ad un ridotto apporto di fibre (3, 4)

Ma tornando alla malattia di Papa Francesco, che cos'è la stenosi diverticolare?

In generale in medicina la parola stenosi, dal greco στένωσις «strettezza, restringimento», significa appunto un patologico restringimento di un viscere o di una struttura anatomica, che quindi non può più svolgere adeguatamente la propria funzione.

Nel caso della diverticolosi il susseguirsi di episodi di infiammazione, più o meno complicati, portano ad un restringimento del lume del colon conseguente ad un ispessimento delle pareti per apposizione di tessuto infiammatorio.

Quali sono i sintomi?

Il paziente inizierà ad avere dei disturbi dell'alvo, ossia della frequenza e della qualità delle evacuazioni, alternando periodi di stipsi ad episodi di diarrea improvvisa fino ad arrivare, nei casi più gravi, ad un quadro di occlusione intestinale.

Complicanza ancora più temuta, che può mettere anche a rischio la vita del paziente, è la perforazione intestinale conseguente ad un episodio di diverticolite acuta.

In poche parole la parete che ricopre il diverticolo, più assottigliata rispetto alla normale parete del colon, a causa del processo infiammatorio si rompe facendo uscire il contenuto del colon in addome e causando una peritonite, più o meno localizzata. Questa condizione può rappresentare una vera urgenza chirurgica.

Il trattamento delle complicanze della malattia diverticolare è nella maggio parte chirurgico e prevede l'asportazione della porzione di colon "malato" e la successiva anastomosi, ossia la cucitura tra le due parti di intestino rimaste. Nei casi più gravi, come nella perforazione, l'esecuzione dell'anastomosi sarà impossibile per l'alto rischio di deiscenza, ossia di riapertura della cucitura, e sarà quindi necessario confezionare una stomia, ossia una sacchetta temporanea in cui derivare le feci in attesa di eseguire un nuovo intervento di ricanalizzazione. Una alternativa "non chirurgica" può consistere nel drenaggio percutaneo della raccolta addominale in radiologia interventistica.

La resezione del colon, o emicolectomia sinistra, viene di solito eseguita in laparoscopia ma nei casi più complessi e in regime di urgenza potrà essere necessario convertire l'intervento in "open" ed effettuare un taglio di maggiori dimensioni, come nel caso del Papa.

TAKE HOME MESSAGE

La diverticolosi è una condizione molto comune nella popolazione, diagnosticata sempre più frequentemente grazie allo screening per il tumore del colon-retto che porta ogni giorno migliaia di persone ad eseguire colonscopie e ricerca del sangue occulto fecale.

Si può tranquillamente convivere con i diverticoli, seguendo un'alimentazione adeguata e sottoponendosi periodicamente ai controlli, ma nel momento in cui sopraggiungono i primi sintomi della diverticolite è necessario consultare uno specialista chirurgo o gastroenterologo e iniziare a valutare l'opzione dell'intervento.

Infatti l'emicolectomia sinistra può essere una procedura quasi "di routine" con un ricovero di 4 giorni, 3-4 piccole incisioni sull'addome ed un ritorno quasi immediato alla vita di tutti i giorni, ma in caso di complicanze severe può diventare una vera urgenza chirurgica con un taglio molto più grande, una degenza postoperatoria molto più lunga e la possibilità di dover convivere per alcune settimane con la stomia!



  1. Rajendra S, Ho JJ. Colonic diverticular disease in a multiracial Asian patient population has an ethnic predilection. Eur J Gastroenterol Hepatol 2005;17:871-875.
  2. Stemmermann GN. Patterns of disease among Japanese living in Hawaii. Arch Environ Health 1970;20:266-273.
  3. Painter NS. The cause of diverticular disease of the colon, its symptoms and its complications: review and hypothesis. J R Coll Surg Edinb 1985;30:118-122.
  4. Crowe FL, Appleby PN, Allen NE, Key TJ. Diet and risk of d ular disease in Oxford cohort of European Prospective Investigation into Cancer and Nutrition (EPIC): prospective study of British vegetarians and non-vegetarians. BMJ 2011;343:d4131.

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